Ammodernamento e risanamento dei vecchi impianti di riscaldamento

Molti edifici del Canton Ticino, soprattutto costruiti tra gli anni ’70 e 2000, sono ancora dotati di impianti di riscaldamento datati: caldaie a gasolio o gas, sistemi centralizzati con distribuzione inefficiente, radiatori sovradimensionati e tubi soggetti a corrosione o perdite.

Nel tempo, questi impianti diventano sempre più energivori, costosi da gestire, meno affidabili e non allineati agli attuali standard energetici. Inoltre, non sono quasi mai compatibili con fonti rinnovabili come le pompe di calore o il fotovoltaico con accumulo.

Fortunatamente, oggi esistono soluzioni concrete e accessibili per risanare e ammodernare gli impianti, ridurre i consumi fino al 50%, aumentare il comfort abitativo e accedere agli incentivi offerti dal Canton Ticino e dalla Confederazione.

Perché intervenire su un impianto obsoleto?

I principali motivi che rendono necessario il risanamento di un vecchio impianto di riscaldamento sono:

  • Rendimento scarso: le vecchie caldaie a gasolio o gas possono avere rendimenti reali sotto al 70%.

     

  • Distribuzione inefficiente: tubazioni in ferro, mal isolate o danneggiate, generano dispersioni termiche e cali di pressione.

     

  • Controlli superati: termostati analogici, regolazioni centralizzate, assenza di zonificazione.

     

  • Manutenzioni frequenti e costose: valvole e pompe ormai fuori produzione, rischio di blocchi o perdite.

     

  • Non conformità normativa: l’abbandono graduale del riscaldamento a gasolio è sostenuto anche da direttive cantonali e incentivi al passaggio alle rinnovabili.

     

Uno dei problemi più diffusi nei vecchi impianti è legato alle perdite invisibili o ai cali di pressione ricorrenti. Come trovare perdite nell’impianto di riscaldamento?

Cosa prevede un risanamento completo

Ogni intervento deve essere valutato caso per caso, ma un risanamento completo dell’impianto di riscaldamento include tipicamente:

1. Sostituzione del generatore di calore

  • Pompa di calore aria-acqua ad alta efficienza (in molte situazioni anche in abbinamento al fotovoltaico)

     

  • Caldaia a condensazione di ultima generazione (dove il fabbisogno termico è elevato o l’isolamento insufficiente)

     

  • Sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia) per ambienti esistenti non completamente riqualificati

     

2. Risanamento delle tubazioni e rete di distribuzione

  • Verifica delle linee, isolamento e sostituzione di tratti critici

     

  • Installazione di collettori moderni, valvole di zona, circolatori elettronici

     

  • In caso di corrosione o occlusione interna: interventi di risanamento tubi riscaldamento con resine e tecniche non invasive

     

  • Il costo del risanamento tubi riscaldamento varia in base alla lunghezza, al materiale esistente e alla facilità di accesso, ma è in genere più vantaggioso rispetto a una demolizione completa.

     

3. Sostituzione o aggiornamento dei terminali di emissione

  • Radiatori esistenti (se in buono stato) mantenuti e dotati di valvole termostatiche

     

  • Ventilconvettori a bassa temperatura per migliorare la resa delle pompe di calore

     

  • Riscaldamento a pavimento con pompa di calore e fotovoltaico in caso di ristrutturazioni complete, ideale per il massimo comfort e risparmio

     

4. Integrazione con energie rinnovabili

  • Pompa di calore aria-acqua con pannelli fotovoltaici: soluzione sostenibile e completamente elettrica

     

  • Impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore, che consente di alimentare il riscaldamento quasi interamente con l’energia solare

     

  • Domotica e controllo smart: regolazione a zone, programmazione settimanale, monitoraggio da app

     

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Il ruolo chiave dell’accumulo: energia dove e quando serve

Sempre più clienti ci chiedono se un impianto fotovoltaico da 6 kW con accumulo e pompa di calore sia sufficiente per coprire i consumi. La risposta è: nella maggior parte delle abitazioni del Ticino, sì.

Con un’abitazione ben isolata e un consumo termico annuo medio (6.000–8.000 kWh), una pompa di calore da 6–8 kW abbinata a un impianto fotovoltaico da 6 kWp e una batteria da 10 kWh può garantire autonomia energetica fino all’80%, specialmente se il sistema include anche un accumulo termico (bollitore/puffer).

Quando è il momento giusto per risanare?

  • Se il tuo impianto ha più di 15 anni
  • Se noti perdite frequenti, cali di pressione o consumi anomali
  • Se la manutenzione costa sempre di più
  • Se stai rifacendo i pavimenti o l’isolamento dell’edificio
  • Se desideri installare un impianto fotovoltaico e massimizzare l’autoconsumo

     

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Incentivi disponibili in Ticino

Il Canton Ticino promuove la riqualificazione energetica attraverso il programma di incentivi che riconosce contributi su:

  • Sostituzione di caldaie a combustibili fossili

     

  • Installazione di pompe di calore e sistemi ibridi

     

  • Pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo

     

  • Sistemi di ventilazione controllata e miglioramenti dell’involucro edilizio

     

In Securca ci occupiamo direttamente della gestione delle pratiche e delle richieste di incentivo, garantendoti il massimo del supporto tecnico e amministrativo.

Se desideri una valutazione gratuita del tuo impianto attuale, contattaci: ti guideremo passo dopo passo nel percorso di ammodernamento più adatto alla tua situazione.

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